Il Percorso Breve è per coloro che non vogliono intraprendere una psicoterapia ma vorrebbero capire in breve tempo il perché delle loro problematiche. E’ una via di mezzo tra una consulenza e una terapia. Aiuta a rispondere a domande tipo: “come mai mi sento in questo modo?”, “perché non riesco a smettere di pensare a quella cosa?”, “come mai non riesco a superare una certa situazione?”, “perché non riesco a agire come vorrei con quella persona o in quella circostanza?”.
Questo lavoro ha come riferimento teorico e metodologico l’Assestment Terapeutico (AT) elaborato dallo psicologo statunitense Stephen Finn. L’AT è una rielaborazione dell’Assestment tradizionale in psicologia, ossia il processo di valutazione psicologica. Il lavoro di AT utilizza gli stessi test psicologi elaborati per l’Assestment tradizionale, ma nell’AT paziente e psicologo esplorano insieme i risultati, a differenza di dell’Assestment tradizionale dove lo psicologo restituisce una sintesi dei dati.
La lettura collaborativa psicologo/paziente dei risultati dei test permette di esplorare quale sia il significato personale delle risposte date ai test per trovare una nuova lettura del disagio. È un percorso che aiuta a pensare a sé stessi in termini psicologici, per creare una visione nuova sulla propria esperienza e capire in che modo si può intervenire nel presente per scrivere il futuro.
La durata complessiva del lavoro varia tra i 6 e gli 8 incontri.
Di seguito un video intervista di Stephen Finn rilasciata all’Ordine degli psicologi del Lazio.