La terapia online consente di poter lavorare con persone  che abitano lontano dallo studio dello psicologo; persone che si sono trasferite in un’altra città nel mentre di una terapia, persone che vivono in piccoli centri in cui non ci sono psicologi, persone desiderose di fare un terapia o un consulto con un professionista di un’altra città.

La terapia online permette a coloro che per temperamento caratteriale non riescono ad esporsi in un incontro dal vivo; persone solitamente timide o con un cattivo rapporto con l’immagine di sé stessi. Un esempio è quello degli hikikomori, persone che evitano il contatto sociale e alcune volte non escono mai dalle loro stanze.
 

Gli incontri si svolgono tramite Skype o Google meet.

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testo di mauro giulietti e daniela mameli
capitolo 5 del libro 'psicoterapia online' (pag.113-138)

Narcisismo e nuovi strumenti di comunicazione

In passato la psicoterapia online è stata ingiustamente svalutata da stereotipi culturali. La differenza con la terapia in studio c'è e ha anche ripercussioni importanti, ma non semplicemente a svantaggio di una modalità rispetto all'altra. Ci siamo riuniti e confrontati per circa un anno con un gruppo di colleghi afferenti a due istituti importanti, l'IdO di Roma e l'ANEB di Milano, e con questo libro abbiamo voluto esplicitare quale siano le caratteristiche che contraddistinguono le due diverse modalità, online o dal vivo. Con la collega Daniela Mameli ho scritto il testo "Narcisismo e nuovi strumenti di comunicazione" dove esploriamo le differenze alla luce del tratto Narcisistico.